La legge di conversione del decreto Sostegni consente al consumatore che sta subendo l’azione esecutiva per il mancato pagamento di un mutuo, avente ad oggetto l’ipoteca sul bene abitazione principale, di effettuare una proposta al creditore procedente contenente una richiesta di rinegoziazione o ristrutturazione del credito maturato dal finanziatore per un valore almeno pari a quello del bene su cui verte l’esecuzione. Nello specifico, la disposizione consentirà di salvare dalla vendita forzosa l’abitazione principale oggetto della esecuzione, sia come procedura a sé stante, sia nell’ambito di un piano del consumatore o di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.